Protagonisti l’IPM di Airola (BN) e il carcere di Sant’Angelo de’ Lombardi (AV)
La sperimentazione educativa diffusa sui territori di Benevento e Avellino ed entrata nelle carceri attraverso una sperimentazione unica, che ha visto per la prima volta il teatro e il gaming performare insieme, ha dato i suoi frutti!
Con algoritmi imprevedibili presenteremo venerdì 17 marzo alle 10.30, Fammi vedere la luna: un videogioco nato in carcere per educare, ma anche come sostegno al miglioramento dei livelli di stress dei ragazzi nel periodo post pandemico.
Grazie al progetto K-Madre, finanziato dall’impresa sociale Con i bambini di Fondazione con il Sud, nelle carceri di Airola (BN) e Sant’Angelo dei Lombardi (AV), è stato realizzato un percorso di Teatro Fragile per l’attività stanza delle arti e della musica, ma con una combinazione inedita che ha significato innestare nella pratica teatrale il gaming per co-creare un gioco digitale insieme ai detenuti: autori, attori e non destinatari diretti dell’azione.
Un nome-mondo: Fammi vedere la luna! Per suggerire la dimensione immaginifica del progetto-gioco che evoca la dimensione del vedere come tensione esistenziale sogno, ma anche desiderio di superare il confine, il limite che è oltrepassabile quando l’esplorazione è praticabile attraverso soluzioni giocate…? Racconteremo della sua genesi e del processo creativo e di quello che ha generato il progetto con l’aiuto delle progettiste Anna Baldassarre e Claudia Zampella, di esperti e docenti universitari: Alex Giordano, Alfonso Amendola, Annachiara Guerra e dell’ideatore del progetto Guido Lavorgna insieme a Laura Galesi, ufficio stampa dell’Impresa sociale Con i Bambini.
Fammi vedere la luna è un racconto interattivo si ispira alla dinamica di messaggistica istantanea e l’interazione è basata sulla scelta multipla tra diverse opzioni di dialogo. Ti troverai quindi a prendere decisioni per il protagonista che si troverà a scegliere se aiutare o meno chi è in difficoltà, quale attività svolgere, come gestire i momenti di crisi, come affrontare di volta in volta le conseguenze, spesso anche molto dure.
Un ringraziamento speciale alla direttrice dell’IPM Marianna Adanti e alla coordinatrice educativa Cinzia Comune, al dott Giuseppe Centomani e alla dott,ssa Mariangela Cirigliano del CGM di Napoli; alla Fondazione Villa Fiorita e all’impresa sociale Con i bambini.
Website:
fammivederelaluna.mediterraneocomune.it
Link diretto al gioco: